Il viaggio di Arlo - Breve commento su uno dei film Pixar più sottovalutati
Era il lontano 2015 ( che nel mondo post coronavirus è come parlare del 1960 ) quando la Pixar fece uscire quella bomba di film d'animazione chiamata Inside Out, una autentica perla che è servita ad alzare ulteriormente l'asticella qualitativa delle produzioni della Casa di Topolino . Inside Out infatti , con i suoi innumerevoli livelli narrativi, ha avvicinato un pubblico veramente vasto (dal bambino/ragazzino in cerca di gag divertenti all’adulto in cerca del suo io-ragazzino perduto e che si ritrova, a sorpresa, a fare i conti anche con basi di psicologia e studi sulle emozioni) , gettando le fondamenta per un altro film che sarebbe uscito anni più tardi, dove si fa leva su contenuti più “adulti” quali spiritualità e rapporto con il mondo che ci circonda (Soul). Era il 2015 dicevo, e la Pixar quell’anno decide di fare le cose in grande facendo uscire ben due film; oltre ad Inside Out viene distribuito , infatti, Il Viaggio di Arlo (the good dinosaur ) ...



